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Visiting Curators

A cura di Maria Chiara Valacchi

Visiting Curators è un progetto pluriennale che si apre anche quest’anno all’ospitalità di figure curatoriali e direttori di musei o fondazioni internazionali per rafforzare la rete di connessioni altamente qualificate volte al sostegno dell’arte italiana. I professionisti selezionati dal sistema culturale mondiale che saranno attivamente coinvolti ad ArtVerona 2023 nella scoperta delle sezioni e degli stand presenti in fiera sono: Oriol Fontdevila, Pau Waelder e Matt Williams.

 

Oriol Fontdevila

Oriol Fontdevila è curatore, scrittore e ricercatore d’arte. È stato curatore della presentazione della Catalogna alla 59a Biennale di Venezia nel 2022. Ha curato mostre presso Hauser & Wirth Menorca, Mahón; Centre d’Art Fabra i Coats, Barcellona; Casal Solleric, Palma; Fundació Joan Miró, Barcellona; Fundació Antoni Tàpies, Barcellona; Museum of Contemporary Art Vojvodina, Novi Sad. Fondevila è stato membro del team curatoriale del progetto europeo “Performing the Museum”. È stato professore ospite in vari master e programmi di studio e ha insegnato al corso di laurea in Design dell’EINA e al corso di laurea in Belle Arti dell’UOC. Nel 2018 Fontdevila ha pubblicato un libro di saggi intitolato “El arte de la mediación” (Consonni, 2018).

 

Pau Waelder

Pau Waelder è curatore senior presso Niio. Scrittore e ricercatore specializzato in arte e media digitali. Dottorato di ricerca in Società dell’informazione e della conoscenza presso l’Universitat Oberta de Catalunya (UOC). Insegna in corsi post-laurea in diverse scuole e università. È redattore e consulente del DAM Digital Art Museum. Il suo lavoro esplora i diversi aspetti dell’interazione tra arte, tecnologia e società, nonché il rapporto tra arte digitale e mercato dell’arte. Ha partecipato come relatore a numerosi convegni e conferenze come Talking Galleries e ISEA2022 (Barcellona), a festival di arte digitale come FILE (San Paolo) o Futur en Seine (Parigi) e a musei e centri d’arte come CCCB (Barcellona), HeK Basel (Basilea) e KIASMA (Helsinki), nonché a scuole e università come ENSAD (Francia) e Kunstuniversität Linz (Austria). Recentemente ha partecipato a numerosi dibattiti sul mercato della NFT e sull’intelligenza artificiale e l’arte digitale.

 

Matt Williams

Matt Williams è un curatore affermato che ha lavorato in modo indipendente e con diverse istituzioni pubbliche a livello nazionale e internazionale. Nel corso della sua carriera ha lavorato e collaborato con organizzazioni prestigiose come il Camden Art Centre e l’Institute of Contemporary Arts di Londra, lo Sculpture Centre di New York e il K11 di Shanghai. Ha organizzato numerose mostre monografiche e collettive e programmi pubblici su scala nazionale e internazionale. Ancorato al crocevia tra arte e società, il suo lavoro coltiva dialoghi arricchenti con creativi, accademici, editori e organizzazioni indipendenti. Williams sta attualmente completando un progetto di ricerca di dottorato (AHRC) che esplora la convergenza della prassi curatoriale e della sound art per scavare e amplificare siti storici di resistenza come metodo per sfidare e reinterpretare narrazioni radicate e offrire nuove prospettive sulla memoria culturale.