L’arte contemporanea sembra un mondo difficile da decifrare, lontano, elitario. Già, sembra. Perché se si ha la curiosità di avvicinarsi si possono scoprire tanti nuovi punti di vista sul mondo. Come? Attraverso la vita da rockstar dei grandi nomi dell’arte contemporanea.
Venerdì 31 marzo, alle ore 21, in Piazza dei Signori a Verona, si terrà LIVES, un racconto della vita dell’artista Maurizio Cattelan attraverso le parole di Nicolas Ballario e la musica di Rodrigo D’Erasmo e Giulio Ragno Favero.
L’evento è organizzato da ArtVerona, in collaborazione con Vinitaly &TheCity, l’appuntamento più amato dai wine lover (31 marzo-3 aprile) e Germi ed è parte di Cabaret, un ampio progetto di talk informali, curato da Nicolas Ballario che sarà protagonista proprio nelle giornate di ArtVerona.
LIVES è firmato da Nicolas Ballario, esperto d’arte contemporanea, volto di Sky Arte e voce di Radio Rai, e Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, compositore e membro degli Afterhours, che ambisce a stilare una serie di “romanzi musicali” dell’arte. È tutto dal vivo: racconti incalzanti e diretti della storia e delle opere degli artisti, con una colonna sonora eseguita sul posto (e in continua evoluzione) tra composizioni ad hoc e improvvisazioni. Un modo del tutto nuovo di raccontare questo ambito che cerca nelle vicissitudini personali degli artisti il germe dell’arte e dove la musica non è accompagnamento, ma punteggiatura del racconto. Il suo ritmo, la sua “coscienza”. Rodrigo D’Erasmo e Nicolas Ballario mettono in scena uno spettacolo sui generis, dove mostrano le opere spiegandone i dettagli e tra parole e musica svelano il “dietro le quinte” di giganti come Maurizio Cattelan, Jean-Michel Basquiat, Frida Kahlo, Yayoi Kusama, Louise Bourgeois, Keith Haring, Yoko Ono e molti altri. LIVES ha preso vita da Germi e ora, dato l’alto tasso di contaminazione, inizia un tour in festival, club, teatri e piazze, partendo da Verona.
L’evento è gratuito, con registrazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.
Nicolas Ballario
Nicolas Ballario, classe 1984, si occupa di arte contemporanea applicata ai media. I suoi natali professionali sono nella factory di Oliviero Toscani ‘La Sterpaia‘, della quale diventerà responsabile culturale. Ha collaborato con le più importanti istituzioni artistiche e con numerose testate. Nel 2016 è stato il più giovane di sempre a vincere il Premio Bassani, uno dei più prestigiosi riconoscimenti per giornalisti che si sono distinti in ambito culturale e ambientale. Attualmente è autore e conduttore dei programmi di arte contemporanea di Radio Uno Rai e collabora con con L’Espresso, Living del Corriere della Sera e Il Giornale dell’Arte. Nel 2019 conduce il format sulla fotografia “Camera Oscura“, su LA7, mentre dal 2020 è alla guida su Sky Arte delle trasmissioni “Io ti vedo, tu mi senti?“, “Italia Contemporanea” e “The Square”. Quest’ultima, attualmente in corso, è alla terza stagione. È amministratore delegato della neonata azienda di produzione di mostre “Piuma” e cura esposizioni e cataloghi. Il magazine Artribune lo ha inserito nel ‘Best of’ delle eccellenze del mondo dell’arte per due anni consecutivi: nel 2019 per la radio e nel 2020 per i progetti televisivi.
Rodrigo D’Erasmo
Rodrigo D’Erasmo è violinista, polistrumentista, compositore, arrangiatore e produttore di formazione classica. Dal 2001 ad oggi ha registrato decine di album in tutto il mondo collaborando in studio e live con numerose band e artisti, tra cui Mark Lanegan, Muse, Damon Albarn, Rokia Traorè e molti altri. Dal 2008 è membro degli Afterhours, con i quali ha vinto vari premi, tra cui il premio della critica al Festival di Sanremo 2009 e il premio Tenco nel 2012. Nel 2011 è stato premiato dal M.E.I come miglior musicista dell’anno in assoluto e nel 2019 ai Rockol awards come miglior live dell’anno per lo spettacolo “An evening with Manuel Agnelli“. È stato producer ad X Factor nelle edizioni 10, 11, 13 e 14 al fianco dello stesso Agnelli. A partire dal 2014 ha diretto l’orchestra di Sanremo per vari artisti tra cui Ghemon, Fulminacci ma soprattutto Diodato. Con quest’ultimo nel 2020 ha vinto il Festival con il brano “Fai Rumore” e continua un’assidua collaborazione discografica e live che lo ha portato ad esibirsi in Italia, Europa, Canada e USA. Ha composto colonne sonore per il cinema e per la TV tra cui il cortometraggio “Chiusi Fuori” con Colin Firth e Stefano Accorsi presentato alla biennale del cinema di Venezia nel 2021 e vincitore di numerosi awards nazionali ed internazionali. Rodrigo D’Erasmo ha anche composto numerose colonne sonore di documentari tra cui: “C’era 2 volte Rodari“, “Fantastic Mr. Fellini” per Sky Arte e l’ultima produzione internazionale di Sky hub, “Art Raiders“.
Tutte le musiche fanno ora parte di un catalogo digitale consultabile per l’ascolto. Il 25 febbraio 2022 è uscito “SONGS IN A CONVERSATION” (FioriRari distributed by Artist First),il nuovo progetto di Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo, un omaggio a Nick Drake a 50 anni dall’uscita del suo ultimo lavoro discografico Pink Moon accompagnato da un fortunatissimo tour. I due stanno lavorando ad un nuovo album strumentale in uscita il prossimo autunno. A fine maggio insieme a Filippo Timi e Mario Conte ha omaggiato Pasolini con 3 appuntamenti di uno spettacolo di parole, voci, silenzi, musica e luci: “Scopate Sentimentali. Esercizi di sparizione” che i 3 porteranno in tour nel 2024 in tutti i maggiori teatri del nostro paese. È ideatore e direttore artistico del Godai Fest che l’anno scorso alla Mole Vanvitteliana di Ancona ha coinvolto straordinari interpreti di numerose discipline artistiche quali Gemitaiz, Meg, Venerus, Vasco Brandi, Silvia Calderoni, Gemello, Valerio Lundini e molti altri. Quest’anno a settembre andrà in scena la seconda edizione del Festival. Il 20 ottobre 2022 è uscito nelle sale il docufilm dal titolo “Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America” per la regia di Francesco Zippel, presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia 2022 del quale Rodrigo D’Erasmo ha composto le musiche e per le quali, in occasione del Festival, ha ricevuto una menzione speciale ai Soundtrack Stars Award. Il film ha vinto il Nastro d’argento 2023 come miglior documentario. Sta attualmente lavorando alle musiche del prossimo film di Marco D’amore “Caracas“. È fondatore e direttore artistico di “Germi- Luogo di contaminazione“, libreria e club milanese aperto nel2018 con Manuel Agnelli.
Giulio Ragno Favero
Giulio Ragno Favero è un musicista multistrumentista, fonico e produttore discografico. Ha calcato i palchi per più di 20 anni come bassista e chitarrista de Il Teatro degli Orrori e One Dimensional Man, e batterista dei Putiferio, dei quali ha curato la produzione artistica delle pubblicazioni, e con i quali ha condiviso il palco con importanti nomi della scena rock internazionale, fra i quali Iggy Pop, Linkin Park, Sex Pistols, Queens Of The Stone Age, Melvins e molti altri. Fonico in studio e live per ZU, Marina Rei, Karakaz, Appino, Bachi da Pietra, Management del Dolore Post Operatorio, Fast Animal Slow Kids, I Hate My Village, Bud Spencer Blues Explosion, OvO, e molti altri. Per il teatro ha musicato la pièce Noia, sui suoi Lussi diretta da Fabrizio Turetta, e il reading Eresia con Pierpaolo Capovilla. Per cinque anni ha collaborato come performer e giurato con il Lago Film Fest, e da quattro è docente di registrazione e mixaggio per Sound By Side, un’associazione che si occupa di formazione nell’ambito della registrazione sonora, e che vede tra le sue fila alcuni tra i migliori fonici e produttori italiani, e internazionali. Per il Comune di Verona nell’ambito del settecentenario della morte di Dante Alighieri si è occupato della sonorizzazione del progetto Dante’s Box, presentato tra gli altri da Asia Argento, Isabella Ragonese e Leo Gullotta, e del documentario “La Verona di Dante” con Claudio Santamaria e Francesca Barra. Nel 2021 scrive e performa le musiche per lo spettacolo Trittico Dantesco, scritto in tre atti dai drammaturghi Fausto Paravidino, Fabrizio Sinisi e Letizia Russo, la cui regia è curata da Fabrizio Arcuri, e la produzione affidata al Teatro Stabile del Veneto; scrive le musiche di The Mystery of Hamlet, sonorizzazione dell’omonimo film performando dal vivo con musicisti di Afterhours, Verdena, Il Teatro Degli Orrori e Bachi da Pietra, affiancando la recita di Filippo Nigro, sempre per la regia di Fabrizio Arcuri. Nel 2022 oltre alla produzione di diversi artisti legati al mondo della musica alternativa italiana, compone le musiche dello spettacolo teatrale Rosada! una produzione del Teatri Stabil Furlan per la regia di Gioia Battista, e interpretato da Paolo Fresu, Elsa Martin e Nicola Ciaffoni. Attualmente suona il basso nella band romana Ardecore.