Dal 2010 Marval Collection sostiene il sistema dell’arte contemporanea attraverso un intenso programma di acquisizioni. La collezione si snoda tra Milano e Berlino e raccoglie più di 400 nomi della ricerca visiva italiana e internazionale: l’attenzione di Marco Curina e Valeria Schäfer si orienta in particolare verso quelle voci che traducono gli interrogativi e i temi più urgenti e divisori del nostro tempo. Veronafiere è quindi felice di annunciare la collaborazione con Marval Collection, che nel 2023 sceglie anche ArtVerona per ampliare gli orizzonti della propria visione e per continuare a condividere un approccio critico nei confronti del presente. marvalcollection.com IG: @marvalcollection
Il collezionista bolognese Nico Sgarzi sceglie ArtVerona per l’attivazione di un nuovo premio acquisto dedicato ad artisti giovani e middle career (fino ai 50 anni) con un percorso di ricerca coerente e un linguaggio ben identificabile. Oltre a questi requisiti, stARTup intende dare il proprio riconoscimento ad artisti e artiste che attraverso il loro lavoro lascino un segno chiaro e lancino messaggi fortemente progettuali. L’opera entrerà a far parte della collezione CLARAENICO. La giuria che selezionerà l’opera, oltre al promotore, coinvolgerà la curatrice e creator digitale Erika Gaetani e il collezionista bolognese Matteo Novarese.
Icona è lo storico premio di ArtVerona dedicato al riconoscimento di un’opera significativa all’interno del panorama dell’arte contemporanea e che rappresenta simbolicamente l’attuale momento storico. Il Premio nell’edizione 2022 e 2023 della manifestazione è sostenuto dalla Fondazione Coppola di Vicenza: l’opera acquisita entrerà quindi a far parte di una delle collezioni del territorio più conosciute e apprezzate dal pubblico.
Nato nel 2018, A Disposizione è il fondo di acquisizione di Veronafiere per l’arte. Attraverso questo premio, Veronafiere ribadisce sia l’importanza di ArtVerona come manifestazione centrale nel progetto di avvicinamento tra arte, cultura e impresa, sia il valore del collezionismo e del sostegno alle pratiche artistiche portatrici di valori legati all’innovazione. Veronafiere sta attualmente elaborando le linee specifiche attraverso le quali costruire ed espandere la propria collezione, oltre che un piano di condivisione delle opere con il pubblico e gli attori del sistema.
Per il quarto anno consecutivo A Collection sceglie ArtVerona come riferimento per il proprio premio annuale. A Collection, offre al vincitore la possibilità di disegnare un arazzo e di assistere alle fasi della produzione. A realizzare il lavoro sarà il maestro tessitore Giovanni Bonotto, che attraverso uno scambio con l’artista costruirà l’identità visiva dell’opera. Finora sono stati realizzati 25 grandi arazzi prodotti anche con filati ottenuti dal riciclo della plastica riciclata o con tecnologie sostenibili e certificate, coniugando così impegno ambientale ed etico, con l’attenzione e il supporto agli sviluppi più rilevanti dell’indagine visiva contemporanea. Le opere attualmente in produzione sono l’arazzo site specific di Marzia Migliora per il MAO di Torino, quello di Rebecca Moccia, vincitrice del Premio A Collection ad ArtVerona 2023, e quello del Leone d’Oro alla carriera della Biennale Musica 2023, Brian Eno.
Nato nel 2020 con l’intento di offrire un supporto concreto al sistema dell’arte in uno dei suoi momenti di maggiore difficoltà, il Premio Montani Tesei è promosso dallo Studio Legale Montani Tesei che opera nel campo del diritto dell’arte e dei beni culturali. Il premio prenderà in considerazione tutti gli artisti esposti ad ArtVerona, senza barriere di medium e linguaggio. L’intento della committenza, infatti, non è solo quello di sostenere il sistema italiano tramite l’acquisizione di un’opera, ma anche quello di fornire una occasione di visibilità e approfondimento verso le ricerche portate in fiera con particolare attenzione alle istanze che meglio trattano la contemporaneità. A selezionare l’opera vincitrice sarà una giuria tutta al femminile, composta dall’avvocato Virginia Montani Tesei, fondatrice dell’omonimo Studio Legale e promotrice del Premio, Vanessa Carlon, direttrice di Palazzo Maffei Casa Museo, Verona, e Rosalba Impronta, fondatrice e direttrice di Made in Cloister, Napoli. A loro si unisce Katia Da Ros, giurata nel 2021 e oggi membro onorario del Premio.
Giunge alla 8^ edizione lo storico progetto che vede la partnership tra il Gruppo Duetorrihotel e ArtVerona. Il Premio – aperto a tutti gli artisti figurativi italiani e stranieri under 40 – prevede l’acquisizione di un’opera che si esprime attraverso il medium della pittura. Tale scelta nasce dalla volontà di ricordare Pino Casarini (1897-1972), autore degli affreschi del Circo Equestre, nella straordinaria omonima Arena, e del grande “Torneo dei Cavalieri di Brandeburgo” custoditi all’interno del Due Torri Hotel, trasmettendo l’impegno del gruppo a sostegno della ricerca, della visibilità e del talento delle giovani generazioni. Insieme ai promotori, la giuria vedrà la partecipazione della collezionista e imprenditrice Daniela Archiutti e della curatrice e critica Francesca Guerisoli.
Sustainable Art Prize è uno dei progetti di ArtVerona a supporto delle tematiche di sostenibilità. Il premio, istituito nel 2017 grazie all’accordo con l’Ufficio Sostenibilità dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, si propone di sviluppare esperienze artistiche capaci di affidare alla ricerca visiva contemporanea il compito di sondare e far emergere riflessioni legate agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Sustainable Art Prize, oltre a individuare ogni anno un’opera d’arte ritenuta “sostenibile”, si propone di coinvolgere attivamente gruppi di studentesse e studenti grazie alle sollecitazioni di esperte/i. Dal 2022 il premio coinvolge tutti gli Atenei veneti e prevede una giuria composta da una/un rappresentante di ciascuna Università (Ca’ Foscari di Venezia, Iuav di Venezia, Padova e Verona) e da una/un componente designato da Veronafiere con ArtVerona. L’edizione 2023 del Premio si pone idealmente in continuità con il percorso già avviato dall’Università Ca’ Foscari. L’obiettivo rimane pertanto la costruzione di relazioni sempre più strette con il territorio, valorizzando le buone pratiche elaborate in sede RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, alla quale i quattro Atenei veneti aderiscono. La finalità principale della Rete è la diffusione della cultura sostenibile all’interno e all’esterno degli Atenei incrementando le collaborazioni tra le istituzioni e mettendo a sistema conoscenze e competenze. Nell’ambito del Premio bandito nel 2023, il lavoro collettivo delle studentesse e degli studenti coinvolte/i nel progetto dai quattro Atenei sarà ospitato negli spazi dell’Università di Verona. Oltre ai/alle rappresentanti dei singoli atenei, la giuria vede la partecipazione di Daniele De Luigi, curatore di FMAV, Fondazione Modena Arti Visive
Il Premio MZ Costruzioni è nato nel 2019 su iniziativa di Antonio e Michele Zito, due imprenditori e collezionisti che hanno fatto della solidità, dell’innovazione e dell’ecosostenibilità dell’acciaio i valori fondanti della loro azienda. Dal 2011 questa visione aziendale è stata ulteriormente rafforzata attraverso la passione, l’impegno e il sostegno alla ricerca artistica. Il premio è rivolto a tutti gli artisti under 40 senza limiti di linguaggio: l’obiettivo è quello di essere funzionali al sistema attraverso l’acquisizione di un’opera che rappresenti valori come trasformazione e crescita. A selezionare l’opera vincitrice sarà una giuria composta dai promotori, dalla collezionista Erminia Di Biase e dal curatore Matteo Binci.
Giunge nel 2023 alla terza edizione una importante iniziativa dedicata al disegno: il Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under 35, promosso dall’associazione culturale artMacs e dal Comune di Montecchio Emilia. Istituita dalla famiglia dell’artista Massimiliano Galliani, prematuramente scomparso, l’associazione culturale ArtMacs intende diffondere e consolidare la sua memoria, oltre a sostenere il futuro delle giovani generazioni. L’opera vincitrice verrà acquistata dall’associazione al fine di costituire nel tempo una raccolta dedicata al disegno contemporaneo, mentre il Comune di Montecchio Emilia, che si unisce ad artMacs sia nel processo di riconoscimento della memoria, sia nel supporto ai nuovi talenti, acquisirà una seconda opera e organizzerà nel 2024 una mostra personale al vincitore del Premio.
Veronafiere dona una ulteriore opportunità di sostegno al sistema dell’arte, offrendo un riconoscimento a tre gallerie che hanno presentato opere e artisti non solo di alto livello qualitativo, ma che hanno saputo disegnare un allestimento innovativo del proprio spazio espositivo in fiera. Il Premio prevede infatti che i tre espositori vincitori del premio (in rappresentanza delle Main Section dei due padiglioni e uno per le Sezioni speciali) abbiano un’agevolazione economica sull’iscrizione ad ArtVerona 2023.
Giunge alla seconda edizione il Premio ArteMuseo, a cura di Elena Forin, un progetto triennale che si pone in diretta continuità con la positiva esperienza di LEVEL 0, il format dedicato alla collaborazione tra i diversi attori del sistema dell’arte. ArteMuseo nasce come iniziativa sviluppata per creare dialoghi e opportunità concrete tra 4 musei e fondazioni italiane e altrettanti artisti presentati ad ArtVerona. Insieme alla GAM Achille Forti di Verona, ospite fissa di ogni edizione del Premio, altre tre istituzioni riserveranno un progetto espositivo a un artista rappresentato dalle gallerie espositrici: per favorire questo percorso, ArtVerona destinerà al progetto un contributo economico per concorrere al sostegno istituzionale degli artisti selezionati.