È stato assegnato oggi il Premio A Disposizione, il riconoscimento nato nel 2018 dal fondo di acquisizione di Veronafiere per l’arte con il quale si vuole ribadire l’importanza di ArtVerona come manifestazione centrale nel progetto di avvicinamento tra arte, cultura e impresa. Le opere vincitrici, scelte dalla commissione composta da Romano Artoni, vice presidente di Veronafiere S.p.A., Carla Zusi, vice presidente dell’associazione nazionale Le Donne del Marmo, Andrea Sartori, presidente della Casa vinicola Sartori sono:
Andreas Zampella, Sotto al cuscino, 2023, Nashira Gallery, Milano
Giovanni Blanco, Sineddoche, 2023, Galleria Susanna Occhipinti, Ragusa
Manfred Peckl, Double penetration, 2016, A Pick Gallery, Torino
Tommy Camerno, Chiavari Chairs, 2023, Nicola Pedana Arte Contemporanea, Caserta
Rachel von Morgenstern, Without title, 2023, Galerie Philipp Anders, Lipsia (DE)
Andrea Polichetti, Griderò: “Vendetta!”, 2023, Contemporary Cluster, Roma
Il progetto di acquisizione è nato dal desiderio di sostenere con convinzione e con una forma di coinvolgimento diretto un brand che può giocare un ruolo importante nel posizionamento di Veronafiere rispetto alla città di Verona ed al territorio del Nord-Est, bacino naturale di partenza per ogni nostra iniziativa fieristica e luogo privilegiato della geografia economica del nostro Paese e della sua proiezione in Europa, nonché territorio dove risiedono collezionisti che si muovono con dinamismo e intraprendenza. Romano Artoni, vice presidente di Veronafiere, ha dichiarato: «Veronafiere, attraverso ArtVerona è convinta che si possano creare ulteriori connessioni positive tra il mondo dell’arte e quello d’impresa. Non dimentichiamo che nel nostro Paese è presente un vero e proprio sistema produttivo culturale, responsabile del 6,1 per cento della ricchezza nazionale. L’arte può inoltre fornirci uno sguardo inedito sul futuro: nuovi strumenti e idee per comprendere meglio i cambiamenti in atto. Si tratta di una visione che promuoviamo anche attraverso il fondo di acquisizione di Veronafiere “A Disposizione”, dedicato proprio agli artisti emergenti portatori di valori legati all’innovazione». Veronafiere dona una ulteriore opportunità di sostegno al sistema dell’arte, offrendo un riconoscimento a tre gallerie che hanno presentato opere e artisti non solo di alto livello qualitativo, ma che hanno saputo disegnare un allestimento innovativo del proprio spazio espositivo in fiera. Il Premio Display prevede infatti che i tre espositori vincitori (in rappresentanza delle Main Section dei due padiglioni e uno per le Sezioni speciali) abbiano un’agevolazione economica sull’iscrizione ad ArtVerona 2023. La giuria, composta dai curatori internazionali del programma Visiting Curators, Oriol Fontdevila, Pau Waelder e Matt Williams ha selezionato i tre migliori stand:
Galleria Michela Rizzo, Venezia | Main Section
Con la seguente motivazione: ”L’approccio curatoriale è riuscito a mettere in scena un dialogo bilanciato ed interessante tra una raffinata selezione di pezzi realizzati da artisti generazionalmente differenti, provenienti da movimenti culturali diversi che sposano tutti un utilizzo trasversale dei media. Le opere, seppur appartenenti ad artisti con un divario generazionale, sono legate da riferimenti culturali ed estetici comuni, tese a somigliarsi nell’approccio non sussiste tra esse spirito di emulazione, bensì si rende nota la specificità di ognuna. Lo stand ha proposto un efficace dialogo tra creativi volti all’utilizzo di nuovi media con creativi che hanno segnato la storia del ‘900, instaurando così una relazione di efficace interscambio visivo e concettuale tra i lavori esposti.”
mc2gallery, Milano, Tivat (MNE) | Main Section
Con la seguente motivazione: “La galleria ha presentato un dialogo molto coerente e netto tra due artisti che lavorano con la fotografia e il collage, riuscendo a realizzare un allestimento capace di esporre le opere esaltandone le loro caratteristiche meno visibili, creando un confronto tra due linguaggi provenienti da una stessa matrice fenomenologica. L’allestimento è stato poi apprezzato per il rigore e la gestione ordinata delle opere esposte, lascando al valore dell’opera il peso essenziale senza necessariamente ricorrere ad un display che possa corromperne o appesantirne il significato.”
Galerie Tobias Naehring, Lipsia (DE) presentata da Massimo Minini nella sezione Introduction, a cura di Hannah Eckstein
Con la seguente motivazione: “Lo spazio è stato riconosciuto da tutti i curatori per il suo allestimento molto in linea con l’idea attuale di presentazione museale, seppur strutturato con opere di artisti contemporanei interessati alla ricerca di un medesimo linguaggio seppur dal differente approccio estetico. Un booth fresco incentrato su una ricerca puntuale sulla pittura, che nella sua ordinata cadenza ha restituito un display coerente, dove ogni lavoro e ogni stile personale risulta efficacemente sviluppato.”
La giuria riserva una menzione speciale alla galleria A Pick Gallery, Torino, nella sezione Innova per la qualità del dialogo tra gli artisti proposti.
DIDASCALIE OPERE
A DISPOSIZIONE
Andreas Zampella, Sotto al cuscino, 2023, argilla, olio e smalto su tela, 80,5x59cm, Nashira Gallery, Milano
Giovanni Blanco, Sineddoche, 2023, acrilico su tela, 50x35cm, Galleria Susanna Occhipinti, Ragusa
Manfred Peckl, Double penetration, 2016, carta su tavola, vernice UV, 121x101com, A Pick Gallery, Torino
Tommy Camerno, Chiavari Chairs, 2023, tecnica mista su tela, 67x56com, Nicola Pedana Arte Contemporanea, Caserta
Rachel von Morgenstern, Without title, 2023, acrilico su poliestere, 120×95 cm, Galerie Philipp Anders, Lipsia (DE)
Andrea Polichetti, Griderò: “Vendetta!”, 2023, olio su feltro, magneti, ferro, 100x100x20 cm, Contemporary Cluster, Roma
DISPLAY
Galleria Michela Rizzo, Venezia, Main Section, ArtVerona 2023
mc2gallery, Milano, Tivat (MNE), Main Section, ArtVerona 2023
Galerie Tobias Naehring, Lipsia (DE) sezione Introduction, ArtVerona 2023
MENZIONE SPECIALE: A Pick Gallery, Torino, sezione Innova, ArtVerona 2023